I datori di lavoro, di qualsiasi settore e dimensione aziendale, devono effettuare la valutazione dei rischi correlati allo stress da lavoro nel rispetto delle indicazioni del Ministero del Lavoro (presentate in data 17nov.2010) e del Testo Unico sulla sicurezza (D.LGVO n. 81/2008) altrimenti sono previste diverse ipotesi d’illecito penale e amministrativo.
La valutazione del rischio SLC implica l’avvio di un percorso per la determinazione e la conseguente misurazione dei fattori organizzativi che potrebbero avere delle incidenze negative relativamente al benessere dei lavoratori e alla performance aziendale.

Il modello Eu.stress Management è strutturato organizzando gli indicatori di rischio secondo lo schema promosso da European Agency for Safety and Health at Work (2000) e ripreso nell’Accordo Quadro Europeo sullo stress nei luoghi di lavoro: 10 Aree Chiave suddivise in “Contenuto del lavoro” e “Contesto lavorativo”.

Seguendo le indicazioni promosse dalla Commissione Consultiva per la valutazione dello Stress Lavoro Correlato e dalle principali linee guida emerse sul tema, Eu.stress Management propone un modello centrato su due macro tipologie di indagine e misurazione: una oggettiva e l’altra soggettiva, finalizzate entrambe ad indagare il fenomeno SLC.